Fermato per un controllo, aveva con sé una pistola semiautomatica: arrestato dalla Polizia

Durante un servizio di controllo del territorio, la polizia ha fermato un’autovettura con a bordo due persone. Uno di queste aveva con sé una pistola semiautomatica di fabbricazione cecoslovacca. Arrestato con l’accusa di porto abusivo.

Il controllo, il breve inseguimento e poi l'arresto. Questa la sequenza che si è verificata nel pomeriggio di ieri, a Lecce, quando una volante impegnata in uno dei classici servizi di controllo del territorio stava transitando in zona 167. Lungo via Pistoia, gli agenti avevano notato un’autovettura marca Citroen con all’interno due individui. Questi ultimi, alla vista degli agenti hanno effettuato una manovra repentina. Immediatamente gli operatori, insospettiti, hanno preso la decisione di intervenire con un controllo più approfondito. Dopodiché si sono messi all’inseguimento del veicolo, fermato successivamente dopo pochi chilometri, per poi proseguire con le dovute verifiche del caso.

I due fermati sono stati identificati e, considerato che durante il controllo hanno manifestato un atteggiamento caratterizzato da un particolare nervosismo (oltre che risultare pregiudicati), i poliziotti, ritenendo possibile che potessero occultare qualcosa d’illecito, come da prassi hanno messo a punto una perquisizione personale a entrambi. Peraltro, rinvenendo addosso ad uno di loro, precisamente nella cintura dei pantaloni, una pistola semiautomatica.

La pistola risultava di fabbricazione cecoslovacca marca VZOR calibro 7.65 rifornita con cinque cartucce del medesimo calibro, nel caricatore.

Al termine degli accertamenti, uno dei due fermati è stato tratto in arresto con l’accusa – dalla quale ora dovrà difendersi – di porto abusivo di pistola semiautomatica.
Quali fossero le intenzioni dei due, con arma a seguito, non è dato sapere. A riverarlo potrebbero essere ulteriori indagini.



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