Critiche le sue condizioni di salute. Un’intera famiglia è rimasta vittima di un incidente stradale terribile ieri sera, intorno alle 20.00, sull’ultimo tratto della strada statale 101 Gallipoli-Lecce. Esattamente lì dove subentra lo svincolo verso via Lequile. A pochi metri dal cavalcavia, poco distante dallo svincolo presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce – nel restringimento della carreggiata – la Fiat Punto con dentro padre (D.G., 44enne) madre(T.R., 40enne) e due figlie (8 e 11 anni) – ha sbandato improvvisamente. Il conducente perde controllo della vettura, che esce fuori strada, terminando la sua corsa nello sterrato accanto. Si ribalta. Una macchina ormai inutilizzabile, ma questo risulta l’ultimo dei problemi.
La donna, scossa dall’accaduto, esce dall’abitacolo, liberando le due bimbe. Chiede aiuto ai passanti. Dopodiché, dopo una chiamata al 118, ecco sopraggiungere i sanitari a bordo dell’ambulanza per le cure del caso. E, nel fornire supporto alle operazioni del personale paramedico, Polizia e Vigili del Fuoco del Comando Provinciale. L’automobile dista ben nove metri (il che lascia intendere che incredibile “volo”abbia compiuto durante la dinamica del sinistro). L’intervento dei “caschi rossi” è provvidenziale. Riescono ad estrarre l’uomo, che ancora respira, dal groviglio di lamiere venutosi a creare. Poi la corsa spedita verso il nosocomio del capoluogo salentino, dove ora si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione.
Mamma e figlie, nonostante le lesioni, non corrono pericolo di vita. Il papà, invece, lotta tra la vita e la morte. Sul posto, anche la sezione infortunistica della Polizia Municiapale, intenta ad effettuare i primissimi rilievi del caso.
L’esito del test vede emergere un dettaglio: il 44enne era positivo all’acolemia. Ma gli accertamenti sono ancora in corso e, in questa fase, serve soltanto salvargli la vita.
Fiat Punto sbanda e si ribalta: intera famiglia al ‘Fazzi’, grave un 44enne
Gravissimo incidente stradale avvenuto ieri, intorno alle 20.00, a pochi metri dal cavalcavia vicino all’ospedale ‘Vito Fazzi’. Un 44enne lotta ancora tra la vita e la morte in Rianimazione.