Fugge all’alt dei Carabinieri ma viene inseguito e arrestato. Nei guai un 29enne di Novoli

Pericoloso e lungo inseguimento della pattuglia dei carabinieri di Torchiarolo che fermavano il novolese e gli trovavano addosso marijuana e cocaina, oltre a mille euro.

Ha forzato il posto di blocco dei carabinieri di Torchiarolo e pensava di farla franca nel momento in cui dinanzi alla paletta con la scritta ‘alt’ ha ritenuto conveniente pigiare il piede sull’acceleratore e correre a tutta velocità per non essere fermato.

Ma non è andata bene ad un 29enne di Novoli, D.C. A., volto già noto alle forze dell’ordine, perché i militari brindisini sono prontamente saliti sull’auto di servizio e dopo averlo inseguito per qualche chilometro lo hanno raggiunto e bloccato. Gli veniva trovato addosso un malloppo di banconote quantificate in 1.150 euro nonché una dose di marijuana e una di cocaina.
 
Ecco come sono andati i fatti. I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo, durante un servizio di pattuglia, avevano intimato l’alt a una Fiat Punto da loro ritenuta sospetta, mai pensando di doversi lanciare in un pericoloso inseguimento per le vie della città e della campagna. L’uomo classe ’88, infatti,  alla guida dell'auto non ha arrestato la corsa della vettura e ha cercato di fuggire ma qualche chilometro dopo era già nella mani dei militari che conoscendo i luoghi meglio dell'uomo non hanno impiegando tanto per stragli dietro ed acciuffarlo.

Il 29enne è stato così costretto a scendere e a subire perquisizione personale e veicolare. Gli sono state trovate addosso, come detto, oltre alle banconote, anche una dose di marijuana e una di cocaina. E' stato così tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ma l’arrestato, dopo le formalità di rito,è stato rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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