Hanno temuto che stesse per esplodere un incendio, abbandonando per paura e in tutta fretta la loro imbarcazione. Brutta disavventura questa mattina per cinque diportisti che durante un’uscita in barca al largo dell’Isola dei Conigli di Porto Cesareo, hanno iniziato a notare fumo e puzza di bruciato provenire dal locale in cui era posizionato il motore del natante.
Presi di sorpresa e temendo che da lì a poco qualcosa avrebbe potuto persino esplodere, gli occupanti dell’unità di diporto hanno subito impiegato i mezzi antincendio presenti a bordo per cercare di estinguere il presunto incendio innescatosi e dopo alcuni minuti tutti e cinque hanno preferito abbandonare l’imbarcazione salendo a bordo di un mezzo che nel frattempo si era avvicinato per prestare aiuto e assistenza ai cinque.
Nel mezzo era partito l’allarme anche all’indirizzo della Guardia Costiera e sul luogo, a stretto giro di tempo, sono sopraggiunti il battello GC B35 e la motovedetta CP 327 della Capitaneria di Porto. La motovedetta, in particolare, era dotata di tutta l’attrezzatura antincendio necessaria per casi come questo e, una volta assicurato il buono stato di salute dei cinque diportisti ed il controllo della situazione di emergenza, i militari del mare hanno scortato l’unità in porto, presso l’Ufficio Locale Marittimo di Porto Cesareo, in cui tutti hanno provveduto ad espletare le dovute attività per accertare le cause che hanno originato il principio di incendio del locale motori.
Tutto bene quel che finisce bene, insomma.
