Era accusato di cinque furti e per un ladro "seriale" arriva la condanna ad 1 anno e 6 mesi.
Il gup Stefano Sernia al termine del giudizio abbreviato, ha emesso la sentenza di colpevolezza nei confronti di Fernando Frisulli, 46enne leccese, con precedenti penali per reati dello stesso tipo. In precedenza, il pubblico ministero Massimiliano Carducci ha chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi, con l'accusa di furto aggravato e ricettazione. Il giudice ha però riconosciuto la seminfermità mentale e ha dunque inflitto a Frisulli una pena più lieve. L'imputato è assistito dall'avvocato Giuseppe Caputo.
Il primo furto contestato risalirebbe al 25 ottobre scorso. Frisulli si sarebbe impossessato dello smartphone di una commessa, posizionato sul bancone di un negozio nel centro di Lecce.
Appena una settimana dopo, invece, il 46enne leccese avrebbe utilizzato una carta bancomat rubata, prelevando contante.
In data 10 novembre, il ladro seriale avrebbe sottratto dalla borsa, il cellulare di un'altra commessa.
Invece, il giorno successivo Frisulli avrebbe forzato l'armadietto di un supermercato, impossessandosi della Postepay di un cliente. Avrebbe poi tentato di prelevare il denaro, ma senza riuscirvi.
Infine, il 18 novembre scorso, avrebbe rubato, assieme ad un complice non identificato, all'interno di una rosticceria. Prima impossessandosi del cellulare della proprietaria, nei pressi della cassa; subito dopo, sottraendo dallo stesso posto, la borsa di una dipendente .
Per questi furti in serie, Frisulli è stato raggiunto il 3 febbraio scorso, da un'ordinanza di custodia cautelare.
