Furto a Lecce per migliaia di euro, razzia di gioielli in due appartamenti

Ancora un doppio furto nel capoluogo salentino in due appartamenti adiacenti. I ladri hanno arraffato oro, gioielli e dispositivi elettronici per un valore di circa 6mila euro. Indaga la Polizia

Un doppio furto nel cuore della notte che per i ladri rappresenta un colpo davvero grossissimo, ma che lascia nello sgomento le vittime e farà aumentare l’attenzione da parte delle forze dell’ordine per quel che riguarda questo tipo di reati. Quello accaduto durante la piovosa e agitata notte tra sabato e domenica, però, sono due episodi che sono legati tra di loro dalla dinamica e dagli obiettivi a cui si sono rivolti.

Il tutto è accaduto in Via San Pietro in Lama a Lecce e si può tranquillamente descrivere come un doppio furto. Alcuni malviventi, infatti, si sono introdotti all’interno di un’abitazione occupata da una famiglia e lo hanno fatto, riuscendo a forzare la porta della veranda posteriore, quella che si affaccia sul giardino. Una volta all’interno è avvenuta la prima razzia che ha visto i ladri arraffare tutto quello che potevano, ma soprattutto oggetti preziosi e altra merce dalle stanze. Il tutto condito da una violenza inaudita nel mettere a soqquadro tutto l’appartamento e non lasciare immacolata neanche una stanza.

I topi d’appartamento, poi, si sono indirizzati verso il secondo appartamento, quello situato nel piano superiore. La dinamica, anche qui, è stata la medesima. Stanze messe a soqquadro e mobili capovolti per portare via gioielli e dispositivi elettronici. In generale, i ladri sono fuggiti con un bottino ingente, che è ancora in fase di quantificazione, ma che pare possa essere quantificato su una cifra molto vicina ai 6mila euro.

Ora, toccherà agli agenti della Polizia di Lecce fare chiarezza ed indagare sull’episodio. I poliziotti, oltre ad eseguire i rilievi del caso ed ascoltare la testimonianza delle vittime, stanno cercando di recuperare più informazioni possibili dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Per effettuare il sopralluogo sono giunti anche gli agenti della scientifica.



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