Gara di Coppa Italia Virtus Francavilla – Nardò Calcio. Dopo i disordini il primo arresto

Un 28enne di Nardò è stato riconosciuto nei filmati delle telecamere quale detentore di strumenti atti a offendere, branditi in mano nel corso della partita di calcio. L’operazione congiunta portata avanti dai carabinieri di Gallipoli e da quelli brindisini

Il 13 novembre scorso il match di Coppa Italia tra U.S.D. Virtus Francavilla calcio e  A.C.D. Nardò calcio è stato caratterizzato da scontri tra tifoserie e immagini poco attinenti al gioco del calcio.

Gesti di violenza che purtroppo, anche nelle serie minori, sono diventate un’abitudine per tifosi che vogliono manifestare il proprio disappunto per un  risultato poco gradito o per un comportamento non condiviso in campo. E non dimentichiamo quanto accaduto al giovane arbitro di una competizione calcistica a Cavallino, poco tempo fa.

Oggi, a seguito di accurate indagini, i carabinieri del Nor – Aliquota operativa della Compagnia di Francavilla Fontana, insieme ai colleghi della Compagnia di Gallipoli, hanno tratto in arresto Fernando De Mitri, 28enne di Nardò, volto già conosciuto alle Forze dell’ordine.

Il giovane neretino, a seguito della visione dei fotogrammi resi dalle telecamere installate presso il campo sportivo locale, è stato  chiaramente riconosciuto come colui il quale, tra gli altri, deteneva oggetti atti a offendere durante la partita d’andata di Coppa Italia per il campionato regionale di eccellenza.  Bombe carta, mazze di ogni genere e micce di vari tipi sono quanto sequestrato dai carabinieri sull’autobus di alcuni tifosi giunti al campo per assistere al match.

Su disposizione dell' Autorità giudiziaria, De Mitri è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Le indagini non finiscono, ma sono ancora in corso allo scopo di individuare altri autori dei gesti di violenza avvenuti nel corso della partita.



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