Gesto intimidatorio a Casarano, sparati quattro colpi di pistola contro l’abitazione di un pregiudicato

Notte di paura a Casarano, dove ignoti hanno preso di mira l’abitazione della compagna di Luigi Polimeno, 54enne originario di Monteroni e volto noto alle forze dell’ordine. Un proiettile dei quattro colpi sparati avrebbe colpito il frigorifero.

Una raffica di pistolettate esplosa nel cuore della notte a Casarano. Le lancette dell’orologio avevano segnato da poco l’una di notte, quando molti residenti del comune salentino sono stati svegliati dal forte rumore. 
  
Sarebbero ben quattro i colpi esplosi di una "calibro 9×21" che hanno raggiunto l'abitazione di proprietà della compagna di Luciano Polimeno, 54enne originario di Monteroni di Lecce. L'uomo è un volto noto alle forze dell’ordine, perché ritenuto vicino agli ambienti del clan Tornese. Difatti, al termine dei primi accertamenti degli uomini del Nucleo operativo e radiomobile di Casarano, è stata allertata la DDA di Lecce.
  
Il procuratore capo Cataldo Motta, cercherà adesso di capire se ci siamo collegamenti tra l'accaduto ed il curriculum criminale dell'uomo.  
  
Polimeno, nel 2011, è stato sottoposto a un provvedimento di confisca dei beni (del valore di circa un milione di euro) da parte della Corte di Appello di Lecce, dopo il sequestro avvenuto nel 2008. Sarebbe però emerso una dichiarazione dei redditi quantomeno sospetta.  Le cifre risultavano troppo basse considerando che l'uomo risultava in possesso di un'attività di abbigliamento all'ingrosso, di un grosso appartamento e di quattro autovetture di valore.
  
Il 58enne ha alle spalle anche una condanna per associazione mafiosa divenuta ormai definitiva.
  
Dai primi rilievi dei Carabinieri, l’abitazione è stata raggiunta da quattro colpi di pistola. Un proiettile ha raggiunto l’interno della casa, due si sono conficcati all’esterno, mentre del quarto colpo ancora  non vi è traccia, pur essendo stato udito.
  
I militari hanno già provveduto all’ascolto del 54enne che ha dichiarato di essere uscito in strada assieme alla compagna dopo avere sentito i colpi di pistola. Non si sarebbe però accorto di alcuna presenza sospetta. Intanto al vaglio degli inquirenti ci sono anche i filmati di due telecamere di videosorveglianza. 



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