Gioco illegale e scommesse clandestine: controlli in tutta la Puglia, 37 denunce

Il 16 e 17 Novembre la Guardia di Finanza ha eseguito ben 183 interventi volti a contrastare il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine. Nel complesso, sequestrate 36 apparecchiature e denunciate 37 persone.

Nei giorni 16 e 17 novembre il Comando Regionale pugliese della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale, delle scommesse clandestine ed altre correlate forme di illegalità. Operazione, questa, che si colloca nell’ambito della tutela del bilancio pubblico attraverso la salvaguardia degli interessi erariali connessi al monopolio fiscale sui giochi, concorsi, pronostici e scommesse. Da ciò ne deriva un’estesa attività di vigilanza per la prevenzione, l’individuazione e il contrasto degli illeciti penali e amministrativi relativi al settore.

L’operazione ha registrato l’esecuzione di ben 183 interventi nel corso dei quali sono state sequestrate complessivamente 36 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (i cosiddetti “totem”) e personal computer, con la verbalizzazione di 70 soggetti, di cui 37 denunciati all’autorità giudiziaria in quanto accusati di alcune violazioni costituenti reato. L’attività posta in essere dalla Guardia di Finanza riguarda in primo luogo ispezioni nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate per accertare l’esatto versamento dell’imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l’osservanza delle norme.

Medesima attenzione rivolta, inoltre, all’illecita raccolta delle scommesse ed all’organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.

Dall’inizio dell’anno, i dipendenti Reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 393 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando irregolarità nel 33% dei casi, con la verbalizzazione di 287 soggetti, di cui 73 denunciati, con 339 apparecchiature poste sotto sequestro.



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