Gli negano il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, cittadino di Trepuzzi scrive al Ministro Alfano

L’incidente avvenuto lo scorso 14 settembre. Nonostante il Tribunale di Taranto abbia riconosciuto che il sinistro è avvenuto realmente, non è arrivato alcun risarcimento.

“Caro Ministro Alfano,
è un cittadino di Trepuzzi che le scrive, per chiedere il suo intervento presso il Fondo di Garanzia Vittime della Strada, che è sotto la responsabilità del Suo Ministero, affinchè possa sollecitare codesto Fondo ad analizzare bene la mia pratica”, prende il via così la missiva che Tommaso Prima ha inviato al numero uno del Viminale, Angelino Alfano, affinchè quest’ultimo possa prendere in considerazione il suo caso di vittima della strada.
 
Mi ritengo vittima due  volte – prosegue – la prima per colpa di una persona  che dopo avermi tamponato è fuggito, la seconda per colpa dell'assicurazione incaricata di gestire questo Fondo che non vuole risarcirmi”
 
I fatti si sono svolti lo scorso 14 settembre, quando,  intorno all'1.30 di notte, lungo la stradale 106 in direzione Taranto, un furgone di color bianco, tamponò l’autovettura di Tommaso che, miracolosamente, riuscì a non terminare fuori carreggiata.
 
Il conducente del furgone, dopo il tamponamento, non si fermò a prestare i soccorsi.
 
Dopo mesi di cure e terapie di riabilitazione il Tribunale di Taranto ha chiuso la causa, emettendo un provvedimento di archiviazione, sottolineando però che il sinistro si è verificato realmente.
 
“Ora l'assicurazione del Fondo di Garanzia non mi vuole risarcire perché sostiene che non ci sono prove dell'avvenuto sinistro, malgrado i danni enormi alla parte posteriore della mia auto, il verbale dei Carabinieri, il referto del Pronto Soccorso, l'aver indicato il modello e il colore del veicolo pirata, l'ora in cui è avvenuto il fatto.
 

La prego sig. Ministro di interessarsi al mio caso – conclude Tommaso Prima – non tanto per il giusto rimborso quanto perché, ormai, il fatto per me una questione di giustizia".



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