Passaggi troppo frequenti presso un terreno di famiglia, distante circa duecento metri dall’abitazione, recintato da un muro alto più di due metri. Una cura minuziosa, da vero coltivatore diretto, in un campo abbandonato da tempo.
I carabinieri già da qualche giorno tenevano d’occhio il ragazzo e la sua attività perché risultata alquanto sospetta e temevano si celasse un'attività di spaccio.
Questa mattina i militari hanno così deciso di fare un salto oltre quel muro e qui la sorpresa: sono state trovate 10 piante di Marijuana, verdi e rigogliose, alte più di due metri. I militari dell'Arma sono, quindi, andati a svegliare il ragazzo, che ha subito ammesso di essere il coltivatore delle piante. La sua ammissione di colpa ha fortunatamente scagionato i genitori che erano all'oscuro dell'utilizzo della campgana di famiglia per i fini ai quali l'aveva 'indirizzata' il giovane.
La scoperta non è finita lì: sul terrazzo dell’abitazione è stata trovata una undicesima pianta di marijuana, piantata in un vaso. Alla luce di quanto emerso, nella prima mattinata di oggi i carabinieri della Stazione di Carmiano hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Riccardo Tornese, 27enne di Campi Salentina, ma residente a Carmiano.
Il reato contestato è quello di coltivazione di sostanze stupefacenti. Il ragazzo, dopo le formalità di rito è stato accompagnato nuovamente presso il proprio domicilio, in regime di arresti, su disposizione del PM di turno, dott. Carducci. Il magistrato che ha anche disposto che le piante fossero estirpate e ripiantate in luogo sicuro affinchè potessero essere effettuati gli accertamenti chimici del caso.
