Nel centro di Leverano, un uomo solo nei pressi di una gioielleria e di una filiale di banca non poteva non destare sospetti nei passanti, ma soprattutto nei carabinieri in assetto di controllo del territorio.
Così, i militari della Stazione di Leverano, che transitavano in quell’area nel corso del loro servizio di pattugliamento, hanno effettuato le operazioni di riconoscimento chiedendo all’uomo l’identità e i documenti, ma soprattutto cosa stesse facendo in quel luogo. Le risposte non sono state per nulla soddisfacenti: non soltanto la persona posta sotto controllo era sprovvista dei documenti, ma in particolare non ha saputo dare risposte convincenti sulla propria “attività serale” in centro.
Inevitabile, quindi, un controllo più approfondito e così nelle sue tasche di L.S., 52enne di Copertino, sono stati trovati nascosti, in alcuni involucri contenenti oggetti preziosi dei generi più disparati. Collane, orologi, braccialetti, pendenti, orecchini: in tutto circa 80 pezzi che già ad occhio davano l’idea di superare i 500 grammi di peso. Alcuni pezzi erano corredati addirittura da iscrizioni. Anche qui le giustificazioni sono diventate via via più incerte e si è rafforzata l’ipotesi che gli oggetti potessero rappresentare il provento di qualche furto, magari perpetrato da chissà chi nelle abitazioni di Leverano o paesi limitrofi.
A L.S., poi condotto in caserma per accertamenti sino a tarda sera, la vicenda ha per ora fruttato una denuncia per ricettazione, mentre si cerca di capire il vero motivo per cui si stesse intrattenendo dove i carabinieri lo hanno individuato. Da qui inizia il lavoro più complesso: riuscire a dare conferma ai sospetti, individuando gli eventuali legittimi proprietari di quei gioielli.
