Nessun dubbio che le fiamme che hanno ‘avvolto’ la porta di ingresso di una macelleria di Martano siano state appiccate da qualcuno che, con la complicità della notte e in barba ai divieti imposti per limitare la diffusione del Coronavirus, ha raggiunto l’attività commerciale, cosparso con del liquido infiammabile gli infissi e appiccato le fiamme.
Un gesto apparentemente inspiegabile su cui ora stanno indagando gli uomini dell’Arma alla ricerca del movente dell’episodio. E dell’autore, sempre che ad agire sia stata una sola persona.
L’allarme è scattato quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato l’una. Sul posto, nel giro di pochi minuti, si sono precipitati i carabinieri della stazione di Martano e della compagnia di Maglie. Poco prima, qualcuno senza volto e senza nome ha cosparso con del liquido infiammabile una delle due porte di ingresso della Macelleria. Appiccate le fiamme, è fuggito via facendo perdere le sue tracce.
Per spegnere il rogo è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono riusciti a domare l’incendio prima che si propagasse ancora. I danni non coperti da assicurazione alla porta di ingresso sono ben visibili. Annerito anche il soffitto interno del locale.
Le indagini, come detto, sono ancora in corso.