
Nella tragedia avvenuta lungo la strada Palermo-Sciacca sono rimasti coinvolti anche una venticinquenne salentina, originaria di Acquarica del Capo, e il proprio figlioletto di due anni. Cinque, nel totale, i morti provocati dal tremendo scontro tra una Ford e una Fiat Punto.
Un groviglio di lamiere spaventoso, intriso di sangue e morte. Si contano cinque cadaveri, tra cui quelli di un bambino. Bilancio tragico che scaturisce dal tremendo impatto frontale tra una Ford e una Fiat Punto avvenuto giorni fa sulla Palermo-Sciacca. Tra le vittime di questa ennesima disgrazia ci sono anche due salentini: la venticinquenne Maria Luisa Mergola, orginaria di Acquarica del Capo, e suo figlio di soli due anni (entrambi viaggiavano a bordo della Ford). Per quest'ultimo, sbalzato sull'asfalto dopo la botta violenta, non c'è stato nulla da fare. ll fratellino di quattro anni si trova invece ricoverato nell’ospedale dei bambini di Palermo, sebbene le sue condizioni non siano gravi. Il padre Giovanni, quarantenne, è in coma al trauma center di Villa Sofia.
Raccapricciante la scena che si sono ritrovati di fronte ai carabinieri intervenuti sulla carreggiata resa quasi impercorribile dal maltempo, poco prima del bivio per Giacalone. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per estrarre i corpi dagli abitacoli dei mezzi coinvolti, sotto una pioggia ancora battente. Per tutto il pomeriggio, in entrambe le direzioni, il tratto di strada è stato chiuso al traffico. Ad intervenire, anche le squadre dell’Anas.