La Polizia dichiara guerra ai ‘botti’: sequestrati 70 artifici pirotecnici artigianali

Proseguono senza sosta i servizi di prevenzione del territorio, da parte della Polizia, contro il materiale esplodente pericoloso. Stamattina gli agenti hanno sequestrato circa settanta artifici pirotecnici di manifattura artigianale.

Continuano i servizi di prevenzione del commercio illegale di artifici pirotecnici che soprattutto in prossimità delle festività natalizie e del capodanno si diffonde più che in altri periodi dell’anno.

In quest’ambito di massimizzazione delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, operati dalla questura del capoluogo salentino, in  attuazione di mirati servizi per il contrasto alla vendita abusiva di prodotti esplodenti, condotti anche “on the road”, si è proceduto al sequestro di settanta artifici pirotecnici di manifattura artigianale a forma cilindrica di circa otto cm di altezza e 10,5 di diametro,  per un peso complessivo di circa 2.8 kg., non classificati.

Il possessore del materiale pirotecnico, residente nella provincia leccese pertanto è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente. E dire che qualche giorno prima di Natale, quarantacinque chili di materiale pirotecnico furono sequestrati a Lecce. Nell’occasione, tra le altre cose, gli agenti di Polizia notarono quattros pluri-pregiudicati intenti a scaricare i fuochi d'artificio all'interno di un garage sospetto.

Attività che coinvolge, del resto, un po’ tutte le forze dell’ordine del territorio. Anche la guardia di Finanza, ad esempio, intorno alla vigilia sequestro diversi altri botti illegali nel Salento. Deferendo, nell’occasione, un uomo di origini cinesi, legale rappresentante di un supermercato di San Cesario. Custodiva nel suo esercizio circa cinquantacinquemila giochi pirici



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