Nel reparto di Pneumologia non c'erano posti, così la donna è stata "extralocata" nell'unità ospedaliera di Medicina e Chirurgia, ma dopo quasi 24 ore il suo cuore ha cessato di battere
Erano passate da poco le dieci del mattino dello scorso 14 Marzo quando la donna, P.G, si è recata presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Vito Fazzi di Lecce, a causa di problemi respiratori.
Qui, la paziente, dopo aver ricevuto le cure ed aver effettuato i dovuti accertamenti, è stata visitata dallo Pneumologo che le ha prescritto la terapia medica ed impostato "l’assistenza respiratoria con ventilazione non invasiva". La paziente, dunque, è stata ricoverata presso l'Unità Operativa di Pneumologia, ma, data l'assenza di posti letto nel reparto, è stata "extralocata" presso il reparto di Chirurgia Plastica, non essendo disponibili dei posti neanche presso i reparti di Pneumologia della Provincia di Lecce e Brindisi.
Nel corso della giornata, i controlli hanno confermato la grave insufficienza respiratoria. Nonostante le terapie mediche e i ripetuti controlli, sfortunatamente, alle 9.48 del 15 marzo, la donna è deceduta a causa del "coma carbocapnico e delle concorrenti gravi patologie cardiologiche e metaboliche".
"La extra-locazione – fa sapere l'Asl – è una procedura disciplinata da preciso protocollo operativo che garantisce la possibilità di un ricovero ospedaliero, in regime di sicurezza, in assenza di posti letto disponibili nella stessa struttura oltre che in assenza di posti letto disponibili in altri presidi ospedalieri. Giornalmente risultano ricoverati nell’Ospedale di Lecce circa n. 10 ricoveri in extra-locazione, i quali vengono gradualmente riportati nel reparto di destinazione man mano che si rendono disponibili i relativi posti letto. Tali extra-locazioni vengono effettuate in Dermatologia, Endocrinologia, Chirurgia Plastica, ORL e Oculistica, ove la assistenza medica è garantita dagli specialisti competenti del reparto di ricovero, e la assistenza infermieristica è assicurata dalla integrazione del personale in servizio.
Una definitiva soluzione alla esigenza di extra-locare i pazienti di area medica, o quanto meno una significativa diminuzione del numero di tali ricoveri, potrà venire dalla definitiva conclusione di alcuni cantieri in atto nel padiglione centrale dell’Ospedale di Lecce, prevista entro giugno 2014, a seguito della quale sarà possibile finalmente collocare i 60 posti letto della medicina interna al IV piano, mentre attualmente i posti letto di area medica disponibili sono 40".