‘Le prostitute bivaccano ancora sotto casa nostra!’, residenti di via Martiri D’Otranto esasperati

Giungono ancora messaggi, nella posta della redazione di LecceNews24.it, da parte dei residenti di via Martiri d’Otranto. I quali lamentano il bivacco delle prostitute sotto casa loro. ‘Birre, urla, litigi e risate. La Polizia Municipale è arrivata dopo un’ora’.

Chiediamo più controlli con auto, più postazioni, perché non è possibile vivere questo degrado, in questa estate dove siamo costretti e non goderci i terrazzi ed i balconi a causa del ‘bivaccamento’ delle prostitute”. Ennesimo capitolo di una storia, già esposta in tempi non sospetti dalla redazione di LecceNews24.it, che perdura ancora. Con tanto di malcontento da parte dei residenti di Via Martiri D'Otranto, a Lecce. Gli utenti continuano a segnalarci la problematica. Ieri sera, un altro episodio – più precisamente avvenuto al confine con via Veneto – nel quale un gruppo di meretrici era intento a sostare “con birre, urla, risate, litigando fra di loro e parlando al telefono con il loro tipico accento ucraino”, ci scrive un nostro lettore. “Il baccano era così forte, che sono stata costretta ad uscire sul balcone per capire cosa fosse”, aggiunge.

Ho subito segnalato la situazione alla polizia municipale – prosegue – che conosceva il fatto, perché allertata da altri residenti. Ebbene, la volante della polizia municipale è giunta, ma dopo un’ora, ossia dopo che queste quattro hanno continuato a bivaccare, a fermare le macchine, anche dei soli passanti non interessati ai loro servizi. Si è perfino fatta una bella fila di auto su Via Martiri D'Otranto per le persone che queste fermavano e che si appostavano per loro stessa volontà”.

Avevo già segnalato in passato gravi episodi in merito alla prostituzione. Grazie alla Vs redazione, il problema è diventato più sentito”, precisa. E in effetti, il Sindaco della città di Lecce, Paolo Perrone, emanò la famosa ordinanza antiprostituzione. Come risultato, i cartelli sono stati collocati in tutte le zone occupate dalle prostitute, ma evidentemente non basta. Non basta predisporre ordinanza e cartelli.

È necessario un severo controlloconcludedato che in questi mesi estivi, noi residenti, non abbiamo davvero più pace”.



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