Lo Skate Park di Via Medaglie d’oro chiuso e inagibile. La denuncia di Salvemini

In un lungo post su facebook, Carlo Salvemini di Lecce Città Pubblica accende i riflettori su un altro caso di spazio pubblico destinato allo sport in stato di abbandono e degrado: lo skate park di Via Medaglie d’oro

Era considerato uno dei «polmoni» verdi della città. Era…perché il campo sportivo di Santa Rosa, intitolato al professor Luigi Montefusco si è trasformato, con il tempo, nell’ennesimo esempio di incuria. Sullo spazio aveva acceso i riflettori Carlo Salvemini di Lecce Città Pubblica che aveva puntato il dito sullo «stato di trascuratezza, indifferenza e colpevole disattenzione in cui versa la struttura» conosciuta ai più come campo Coni. Docce che non funzionano mai o quasi mai, ruggine e sporcizia su pavimenti, intonaci cadenti e “mangiati” dall’umidità, illuminazione inadeguata sul cosiddetto «percorso della salute» o addirittura mancante sulla pista di atletica leggera. Insomma, non solo una brutta cartolina per la città, ma anche un potenziale pericolo per i tanti sportivi e cittadini che frequentano il Santa Rosa di giorno, come di sera.  
  
La segnalazione di Salvemini qualche effetto l’ha sortito: sono state riparate le porte degli spogliatoi e l’illuminazione sulla pista di atletica ripristinata per buona pace di chi voglia cimentarsi sulle corsie anche dopo il tramonto del sole. Per questo Salvemini ha deciso di riprovarci e in un post su facebook denuncia un altro caso esemplare di spazio pubblico destinato allo sport in stato di abbandono e degrado: lo "skate park" di Via Medaglie d'oro,  il primo del sud Italia all’epoca in cui fu inaugurato il 22 aprile 2012. La struttura con miniramp ed area street adagiata su un bel cemento al quarzo di 650 metri quadrati è stata abbandonata al proprio destino – si legge – alcuni mesi dopo, a causa dell’assenza di un piano di gestione.
  
L’esponente di Lecce Città Pubblica ricorda le tappe principali della struttura di fatto chiusa e inagibile:

  • nel 2015 viene bandita gara per affidare in convenzione l'uso della struttura insieme al Parco dei Colori, situato proprio di fronte;
  • nell'aprile 2016 si assegna all'associazione Eva comunicazione la gestione di entrambi gli spazi – come previsto dalla gara – ma al momento della firma della convenzione viene stralciato lo skate park perché di fatto inagibile e insicuro causa degrado;
  • pochi mesi viene annunciata la presentazione del progetto "rigenerazione creativa" nell'ambito di un bando ANCI attraverso il quale si punta – tra le altre cose – al recupero della struttura. 
  • Pochi giorni fa la notizia che non si è riusciti ad ottenere il finanziamento atteso.

  
«Tra qualche mesi si vota – conclude Salvemini nel lungo post –  sarà la volta buona che si riesca a consegnare questo spazio pubblico ai nostri giovani skaters».



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