Maltrattamenti a un’anziana poi deceduta in Ospedale? Indagati responsabili di una casa di riposo

Le indagini presero il via dalla denuncia del figlio di una 69enne di Veglie, presentata nello scorso settembre, attraverso l’avvocato Anna Inguscio. Gli episodi ‘incriminati” si sarebbero verificati a maggio di quest’anno.

Arriva una prima svolta nell’inchiesta sui presunti maltrattamenti ad un’anziana, ospite all’interno di una Casa di Riposo e successivamente deceduta in Ospedale. I responsabili della struttura sono stati iscritti nel registro degli indagati. Rispondono dell’ipotesi di reato di maltrattamenti.

Le indagini

Le indagini condotte dal pubblico ministero Stefania Mininni presero il via dalla denuncia del figlio di una 69enne di Veglie, presentata nello scorso settembre, attraverso l’avvocato Anna Inguscio. L’uomo lamentava il contesto di degrado in cui era stata “accudita” la propria madre e una serie di condotte che avrebbero provocato un netto peggioramento delle sue condizioni di salute.

Gli episodi ‘incriminati” si sarebbero verificati a maggio di quest’anno. Secondo il denunciante, a metà mese, la signora venne trasferito in una Casa di Riposo nel circondario di Galatina, dopo il ricovero presso l’Ospedale di Copertino. Qui, venne sottoposta a un ciclo di fisioterapia, con l’utilizzo di un girello per favorire la deambulazione. Durante la permanenza, l’anziana accusò però un malore che richiese l’intervento del 118. Appena due giorni dopo i familiari, nel corso di una visita, la trovarono distesa su un lettino, visibilmente denutrita e disidratata ed in condizioni igieniche precarie. La donna, visto l’aggravarsi delle condizioni di salute, venne poi trasferita presso il “Vito Fazzi” di Lecce. A causa del quadro clinico oramai critico, la 69enne mori in data 5 giugno.



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