Cade, sbatte la testa e perde i sensi: portiere salvato in campo dagli avversari

Era rimasto per terra, privo di sensi, dopo una caduta il portiere del Parabita soccorso da un attaccante della squadra avversaria e dai compagni.

Per un attimo si è temuto il peggio, ma fortunatamente il coraggio ha preso il sopravvento sulla paura permettendo ai calciatori impegnati in una partita, di salvare il loro compagno di gioco, che aveva perso i sensi a pochi passi dalla porta.

Si è sfiorata la tragedia a Matino, durante il primo turno della coppa Puglia, un torneo di calcio che vede impegnate le squadre di prima e seconda categoria. Ad affrontarsi sul rettangolo di gioco, gli undici allenati da Mister Toma e gli ‘ospiti’ della Soccer Dream Parabita. Il match sembrava ormai scritto, dopo i tre goal dei padroni di casa, quando a pochi minuti dal triplice fischio finale dell’arbitro un banale incidente ha rischiato di prendere una piega drammatica.

Il portiere del Parabita, appena 17enne, G.G. (queste le sue iniziali) dopo “una presa aerea” è caduto male per terra, sbattendo violentemente la testa. È stato chiaro fin da subito che qualcosa era andato storto. Il giovane atleta è rimasto immobile, privo di sensi.

Dopo un secondo di smarrimento, un attaccante della squadra di casa si è precipitato verso il portiere per effettuare il massaggio cardiaco, aiutato dal compagni e dal personale medico, presente a bordo campo. Gli altri, hanno attivato la macchina dei soccorsi.

Quando l’ambulanza ha raggiunto il campo, il ragazzo si era ripreso. Era ancora confuso per la ‘botta’, ma vigile. Ha tranquillizzato tutti, ma comunque è stato accompagnato al Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce per ulteriori accertamenti.

Ha dato più di qualche pensiero anche il padre del giovane portiere che ha avuto un piccolo malore, quando si è accorto dell’infortunio del figlio. Era già provato da qualche recente problema di salute. Anche lui, è stato aiutato, rincuorato e consegnato nelle mani dei sanitari del 118.