Migranti al largo delle coste salentine: soccorsi 34 siriani vicino Leuca

Nel pomeriggio di ieri sono stati soccorsi ben 34 clandestini di presunta origine siriana a 25 miglia ad est di Santa Maria di Leuca. Tempestivo intervento della Guardia Costiera di Gallipoli.

Intensa giornata lavorativa, quella di ieri, per le operazioni di salvataggio in mare. Nel pomeriggio è stato intercettato un gommone di poco più di sei metri con a bordo ben 34 migranti non regolari (20 uomini, 5 donne, 9 minori – di cui 2 neonati) di presunta nazionalità siriana, soccorsi a circa 25 miglia ad est di Santa Maria di Leuca. Le operazioni di salvataggio, scattate nella tarda mattinata a seguito della pronta segnalazione da parte della centrale operativa del 118 di Lecce – e successivamente confermata dai Carabinieri di Gallipoli – hanno avuto il coordinamento dalla Capitaneria di Porto di Gallipoli attraverso l’impiego di cinque motovedette ed un velivolo del Corpo.

Dalle prime notizie, sembrerebbe che gli scafisti abbiano abbandonato il mezzo di fortuna con motore in avaria e scarsezza di provviste a grande distanza dalle coste italiane, mettendo in grave pericolo la sopravvivenza gli occupanti dello stesso. Del resto, non siamo nuovi ad episodi del genere. Il tempestivo intervento degli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli però –  i quali hanno provveduto al trasbordo dei migranti su due delle motovedette impiegate – ha evitato conseguenze tragiche, permettendo altresì di condurre gli stessi in buone condizioni di salute presso il porto di Santa Maria di Leuca (da dove sono stati, successivamente, trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello”).

Il mezzo nautico utilizzato dai migranti è stato rimorchiato nel porto di Santa Maria di Leuca per gli accertamenti del caso. Episodio che, senza dubbio, porta la mente a 4 giorni fa. Nell'occasione, a Otranto, vennero rintracciati ben 30 cladenstini (tra cui due donne in dolce attesa).
 



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