Le forze dell’ordine del territorio, alle primissime ore della mattina sono state impegnate in operazioni di accoglienza che ormai sono diventate molto frequenti. Questa volta, alcuni migranti sono stati rintracciati a terra e non nell’immediatezza dello sbarco.
Intorno alle ore 2.30, infatti, il personale del Commissariato di Polizia di Otranto ha rintracciato, mentre camminavano a piedi lungo la litoranea per Porto Badisco, 19 clandestini. tra loro 9 uomini, 6 donne di cui due in stato di gravidanza, 4 minori di cui una bambina. Poco dopo, intorno alle 3.00, la Guardia di Finanza più lontano dalla costa, in località Uggiano La Chiesa, ha trovato altri 11 migranti di cui 9 uomini e 2 donne.
I clandestini, di nazionalità siriana e pakistana, sono apparsi tutti in buone condizioni di salute e, come da prassi sono stati portati al Centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto.
Lo sbarco è certamente avvenuto nella notte e, col favore del buio, gli scafisti sono riusciti a portare a termine indisturbati le operazioni di rilascio dei clandestini su suolo italico, per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
L’ultimo episodio è stato registrato i primi del mese a Santa Maria di Leuca dove alcuni cittadini avevano segnalato alle Forze di Polizia le evidenti tracce di uno sbarco. Di lì a poco vennero rintracciate a terra circa 18 persone. Anche in questo caso, degli scafisti nessuna traccia nonostante il natante utilizzato per il viaggio sia stato sequestrato perché ritrovato sotto costa. Forse i malviventi si sono confusi tra i clandestini, come spesso avviene.
