Con un fucile, minaccia di morte la ex davanti alle figlie. Nei guai 49enne

Maltrattamenti in famiglia aggravati e atti persecutori: sono le accuse contestate ad un 49enne che ha minacciato di morte la ex con un fucile, davanti agli occhi spaventati delle figlie

Maltrattamenti in famiglia aggravati e atti persecutori. Sono queste le accuse contestate ad un 49enne, deferito in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Poggiardo che partendo dalla testimonianza, a tratti drammatica, della vittima hanno potuto scrivere la parola fine su un incubo, vissuto ad occhi aperti.

Nella denuncia-querela, la donna – una 51enne del posto – ha messo nero su bianco i maltrattamenti che era costretta a subire. Per anni ha sopportato in silenzio le aggressioni, anche fisiche, da parte dell’uomo che, davanti agli occhi spaventati delle sue figlie, l’avrebbe minacciata di morte, puntandole uno dei fucili da caccia che l’uomo aveva portato con sé, legalmente detenuto.

È stato solo l’ultimo drammatico capitolo di una storia che andava avanti da tempo, fatta di percosse e altre violenze.

Per questo, l’uomo è stato deferito in stato di libertà, come detto per maltrattamenti in famiglia aggravati e atti persecutori, ma soprattutto è stato privato delle sue armi. Tutte.

I carabinieri della stazione di Spongano, infatti, hanno anche proceduto al ritiro cautelativo di tutti i 6 fucili da lui posseduti. Non solo, hanno fatto richiesta per revocargli ‘i permessi’. L’Autorità Giudiziaria, sia ordinaria che minorile, è stata informata dell’accaduto.