Cade durante una battuta di pesca e batte la testa sugli scogli: muore un Vigile Urbano di Cutrofiano

E’ morto durante una battuta di pesca Antonio Campa, impiegato della Polizia Municipale di Cutrofiano, sugli scogli di Otranto, in zona Baia dell’Orte. A lanciare l’allarme è stata moglie quando ha notato che l’uomo tardava più del previsto a rincasare.

Vigile Urbano di professione, pescatore nel tempo libero. Ma la sua grande passione questa volta gli è costata la vita. È morto sugli scogli Antonio Campa, tradito da una caduta proprio durante una battuta di pesca.
 
È successo questa mattina a Otranto, nei pressi della zona di Baia dell’Orte, luogo che spesso l’uomo preferiva frequentare con la sua canna da pesca durante una delle sue ‘battute’. Ma stavolta non è andato tutto come al solito, tutt’altro. Stando a quanto raccolto al momento dalle Forze dell’Ordine, Campa era da solo sugli scogli del litorale adriatico: era il luogo nei pressi della Masseria che preferiva più di tutti per pescare. Questa volta gli amici di sempre non c’erano e, chissà, la solitudine e i mancati soccorsi immediati sono stati decisivi nella triste vicenda.
 
Sta di fatto però che dopo aver salutato la moglie come faceva sempre, l’uomo, 56 anni, ha tardato più del previsto prima di ritornare a casa: circostanza che ha fatto preoccupare non poco la donna che, non riuscendo a mettersi in contatto con lui, ha deciso di lanciare l’allarme ai Carabinieri.
 
Sono basti pochi minuti ai militari per capire che sugli scogli si era consumata una tragedia da lì a qualche ora prima: l’uomo era caduto in una cavità, privo ormai di vita. Si è reso necessario, a quel punto, l’intervento della Capitaneria di Porto che, con i suoi mezzi, ha recuperato il cadavere quando erano passate da poco le ore 15. 
 
Antonio Campa faceva della pesca la sua grande passione: il suo lavoro, come detto, era quello di Poliziotto Municipale a Cutrofiano. Si indagherà adesso sulle cause che hanno causato il decesso, ma dalle prime impressioni pare che sia stata una caduta a a far battere la testa sugli scogli di Otranto il pescatore. Dell’accaduto è informata l'Autorità Giudiziaria che, non ravvisando esegenze investigative, ha disposto la consegna del corpo ai familiari.
 
Una sorta di "maledizione" per il Comando della Polizia Locale di Cutrofiano che 7 fa anni ha perso a causa di un misterioso suicidio l'ex comandante Francesco Russo. Era la mattina del 6 giugno 2010, infatti, quando il 53enne si tolse la vita sparandosi un colpo alla testa con la pistola di ordinanza. Ad accorgersi per primo della morte del suo comandante era stato lo stesso Antonio Campa, subito dopo essere entrato in ufficio come ogni mattino.



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