Noe. Si torna a scavare nel Salento, scoperti altri rifiuti interrati a Scorrano

Scorrano. Ruspe di nuovo al lavoro nel Salento. Questa volta è¨ toccato ad un terreno in contrada Orie, a Scorrano. Ad una profondità di sei-otto metri, i carabinieri del Noe hanno scoperto ingenti quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi

Spuntano altri rifiuti pericolosi nelle campagne del basso Salento. Questa volta nel mirino dei Carabinieri del Noe è finito un terreno in località “Orie”. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni  

Lastre sbriciolate di eternit, conci di tufo, pilastri in cemento armato, sanitari, guaine bituminose, blocchi di cemento armato, tapparelle, tubi per irrigazione, vasi e teli in plastica, imballaggi, pneumatici, terre e rocce da scavo, cavi elettrici, scarificato stradale, batterie per autovetture. È questo il lungo elenco dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, che i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno portato alla luce oggi da una profondità di sette-otto metri. Nel mirino, in questo caso, sono finite le campagne di Scorrano, in contrada orie, per l’esattezza.

Coadiuvati dai militari della stazione di Scorrano, i carabinieri del Noe hanno eseguito un decreto d’ispezione d’urgenza di un terreno di proprietà di una società immobiliare leccese,  all’interno del quale, a seguito di attività di escavazione preventivamente autorizzata dalla dottoressa Elsa Valeria Mignone, della Procura della Repubblica di Lecce, sono stati rinvenuti gli ingenti quantitativi di rifiuti.  

Al termine dell’ispezione, il terreno, circa 15mila metri quadrati, è stato sottoposto a sequestro probatorio per consentire ulteriori e più approfondite attività di carotaggio ed escavazione dell’area. Le indagini, infatti, proseguiranno anche nei prossimi giorni e, anche in questo caso, punteranno a cercare di individuare gli autori del tombamento dei suddetti rifiuti, considerato che l'attuale proprietà del fondo agricolo non ha alcuna responsabilità a riguardo e nel procedimento compare come parte lesa.