Usa il suo scooter per rubare la borsa di un’anziana ferma in auto, nuovi guai per lo scippatore-seriale

Le porte del Carcere si sono spalancate ancora per Sergio Cavalera. Questa volta è finito nei guai per un altro furto con strappo, avvenuto ad Acquarica.

Nonostante fosse riuscito con agilità a “sfilare” la borsa che una 82enne aveva adagiato sul sedile della macchina, approfittando del momento propizio, Sergio Cavalera 53enne di Casarano è stato poco “attento” a non lasciare indizi dietro di sé.

Tant’è che, alla fine, gli uomini in divisa sono riusciti a chiudere il cerchio e presentargli il conto salato per quel «furto con strappo, aggravato da destrezza e travisamento», avvenuto ad Acquarica del Capo lo scorso 7 agosto. Tra l’altro, da tempo i militari stavano indagando sul suo conto dato che l’uomo è noto per aver commesso altri colpi simili.

I Carabinieri del N.o.r.m. della Compagnia di Tricase, nelle scorse ore, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Lecce.

Ad incastrarlo, questa volta, sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona in cui è avvenuto il fattaccio che gli uomini dell’Arma hanno analizzato con attenzione e la testimonianza della vittima preziosa per scoprire alcuni “particolari” tra cui lo scooter utilizzato per commettere il crimine, diventato la prova regina della sua colpevolezza.

Raccolte tutte le prove, i carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione per una perquisizione. Controllo che ha solo confermato i sospetti dato che sono stati trovati (e sequestrati) la maglia, il casco, le scarpe e lo scooter che il 53enne aveva usato per commettere il furto ad Acquarica, un Suzuki Burgman di colore bianco a lui intestato.

Una volta concluse le formalità di rito, per il 52enne si sono spalancate (ancora) le porte del Carcere di Lecce.

Il colpo

Un’anziana 82enne si trovava al volante della sua macchina, quando si è fermata per pochi istanti in via Repubblica, una stradina del centro di Acquarica. Approfittando di quell’attimo, il 52enne – che indossava un casco – le ha sfilato la borsa, adagiata sul sedile anteriore, contenente 50 euro in contanti, documenti personali e un telefono cellulare. La poveretta ha cercato di trattenere la sacca, ma non ci è riuscita. L’uomo è fuggito via a bordo di uno scooter di colore bianco, facendo perdere le proprie tracce.  Indossava un casco e, probabilmente, sperava che nascondendo il volto nessuno lo avrebbe riconosciuto. Non è stato così.

Passata la paura, il giorno dopo la poveretta si era recata di buon mattino in Caserma per denunciare l’accaduto.



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