Una violenta lite in famiglia che ha dovuto far intervenire la Polizia. È successo stamattina a Otranto, dove gli agenti della sezione Volanti hanno ricevuto la richiesta d’aiuto – sulla linea telefonica 113 – da parte di una signora del posto. All’arrivo dei poliziotti, la malcapitata era già in strada, zoppicante. Avrebbe riferito agli operatori d’esser stata malamente picchiata dal convivente qualche minuto addietro. L’uomo – stando alle versione della donna – le aveva chiesto del denaro per acquistare sigarette e alcol; lei, però, non ci sta. Non asseconda le sue richieste. La risposta negativa ha scatenato l’ira dell’uomo. Offese, minacce gravi e persino di morte. Spaventata dall’atteggiamento, si è vista costretta a dargli 10 euro pur di farlo allontanare.
Tornato dopo circa un’ora con delle sigarette e una bottiglia di vino, palesemente ubriaco, costui riprende subito con le offese, ma chiedendole un rapporto sessuale. Al rifiuto di lei, l’uomo impugna un manico di scopa e inizia a distruggere mobili e suppellettili, colpendo contestualmente la donna ad una gamba. Procurandole, peraltro, un trauma.I poliziotti idruntini sono riusciti, più avanti, a rintracciare l’uomo all’interno dell’abitazione (poi identificato per un 51enne salentino) in evidente stato di ubriachezza. E constatando che effettivamente la casa era stata messa a soqquadro, nonché con numerosi vetri e mobili danneggiati.
Accompagnati entrambi presso gli uffici del Commissariato, la donna ha dichiarato che già in passato era stata vittima di analoghi episodi da parte del compagno.
Dopodiché, appena sentito il P.M. di turno e alla luce del quadro indiziario raccolto, il 51enne è stato arrestato in flagranza con l’accusa – dalla quale ora dovrò difendersi – di maltrattamenti in famiglia, lesioni e atti persecutori.
