Operazione antidroga Sacro Cuore, sconti di pena in appello per alcuni imputati

Nelle scorse ore, la Corte di Appello ha accordato una ulteriore riduzione degli anni di reclusione, rispetto alla sentenza emessa in primo grado dal gup Cazzella, poiché per alcuni imputati sarebbe caduta l’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Arrivano alcuni "sconti" di pena nella sentenza d’Appello, del processo scaturito dall’operazione anti-droga “Sacro Cuore”, che consentì di smantellare un gruppo dedito allo spaccio tra Maglie e i paesi limitrofi.

Nelle scorse ore, il collegio giudicante presieduto da Nicola Lariccia ha accordato, in certi casi, un ulteriore riduzione degli anni di reclusione, rispetto alla sentenza emessa in primo grado dal gup Carlo Cazzella, poiché per alcuni imputati è caduta l'accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Sono comunque stati condannati: Andrea Santese, 36enne di Maglie, proprietario del bar Gemelli di Maglie e, secondo l'accusa presunto capo dell'organizzazione, a 8 anni (stessa pena in primo grado); gli altri magliesi Michele Iodice, 31enne, a 5 anni ed 1 mese per le attenuanti generiche (7 anni e due mesi), Domenico Tunno, 25enne, a 5 anni (come in primo grado), Luigi Panareo, 44enne di Maglie ad 1 anno e 2 mesi, Giorgio Piccinno, di 24, ad 1 anno e 5 mesi (5 anni), Diego Gabrieli, 25, ad 1 anno con pena sospesa (5 anni), Melanie De Donno, 21, a  4 anni e 10 mesi( 5 anni), Vito Manta, di 40, di San Pietro Vernotico a 4 anni ed 8 mesi(7 anni e 4 mesi).

Sono, invece, stati assolti Pasquale Montefusco, 23 anni, di Muro Leccese,(richiesta di 5 anni, in primo grado) e Mattia Frioli, 22enne di Maglie, (1 anno e 2 mesi in primo grado). Già il procuratore generale Francesco Agostinacchio aveva formulato delle richieste di condanna con un'attenuazione delle pene, rispetto al processo di primo grado.

Il collegio difensivo era rappresentato dagli avvocati Renata Minafra, Luigi Corvaglia, Arcangelo Corvaglia, Vincenzo Blandolino, Dimitry Conte, Annagrazia Maraschio, Salvatore Corrado, Raffaele Di Staso, Andrea Pellegrino, Romolo Chiriatti e Giuseppe Nisi.

Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Maglie, portarono all'arresto di undici persone. In 21 risultarono comunque indagati, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio, furto e ricettazione. La posizione di coloro i quali avrebbero soltanto assunto e consumato le sostanze stupefacenti, fu invece archiviata.



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