Otranto, non si ferma all’alt e scatta l’inseguimento: in auto aveva cocaina. Un arresto anche a Sannicola

Due arresti per detenzione di cocaina tra Otranto e Sannicola: è il risultato delle operazioni dei Carabinieri durante alcuni posti di blocco. In un caso necessario anche un inseguimento in velocità.

Due arresti per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare cocaina. E’ il risultato di due operazioni messe a termine nelle ultime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce, il primo episodio a Otranto, l’altro a Sannicola.

Ma andiamo con ordine. Nella Città del Martiri, i militari erano impegnati in uno dei più classici posti di blocco a controllo del territorio. Dopo aver fermato alcune auto, hanno intimato l’alt anche a una Alfa 147 che però ha completamente ignorato l’ordine degli operatori.

A quel punto è iniziato l’inseguimento. Dopo alcuni chilometri, i Carabinieri sono riusciti a fermare l’automobilista, R.C., nato a Poggiardo nel 1977, ma residente a Santa Cesarea Terme. Una volta fatto scendere dal proprio veicolo, l’uomo è stato trovato in possesso di residui di cocaina, che era stata dispersa per strada durante la fuga.

L’uomo è stato così denunciato e sottoposto al regime di arresti domiciliari.

Ad analoga conclusione si è giunti anche a Sannicola dove l’Aliquota radiomobile della Compagnia di Gallipoli ha arrestato in flagranza reato Fabio Toma, 45enne di Galatina. Anche in questo caso i militari hanno proceduto ad una perquisizione della sua automobile, una Toyota Yaris, a bordo della quale erano nascosti 12 grammi di ‘coca’ allo stato puro.

Nella sua casa, invece, erano presenti un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.



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