Piange per la promozione in B, la moglie si offende e scoppia una lite: “per i tuoi figli nemmeno una lacrima”

I carabinieri sono dovuti intervenire in casa di una coppia salentina, da tempo residente in provincia di Como, per sedare una lite scoppiata per le lacrime versate dall’uomo, tifoso giallorosso, dopo la promozione del Lecce in serie B.

esultanza

Centrare la promozione in serie B sembrava un sogno irrealizzabile fino a ieri sera, quando il Lecce, grazie ad un gol di Armellino, è riuscito ad “abbandonare” finalmente la ex Lega Pro, dopo sei lunghissimi anni di “purgatorio”. Una vittoria attesa e meritata, conquistata senza passare dagli odiosissimi play-off.

In città è esplosa la festa, i tifosi hanno colorato di giallorosso le strade del centro storico, ma anche chi vive fuori ha voluto festeggiare il traguardo raggiunto, come se fosse stato uno dei  23mila ehe hanno invaso il “Via del Mare”. Lo ha fatto con troppa enfasi e partecipazione un ammiratore, lontano perché residente da tempo in provincia di Como, ma sempre vicino alla sua squadra del cuore.

Le urla di gioia dell’uomo e le lacrime versate al triplice fischio finale dell’arbitro hanno indispettito la moglie, “risentita” dal fatto che il proprio consorte non aveva pianto nemmeno nel giorno della nascita dei loro figli. Tanta passione dimostrata per i giocatori traghettati nella cadetteria da mister Liverani faceva da contraltare alle emozioni ‘contenute’ quando l’uomo è diventato papà.

Parola dopo parola, la lite ha preso una piega talmente forte che è stato necessario l’intervento degli uomini in divisa. In casa della coppia di origine salentina si sono presentati i Carabinieri che hanno sedato gli animi, fin troppo surriscaldati. La moglie era a dir poco adirata, ma alla fine (si spera) tutto si è risolto.