Ponteggi e ormeggi senza autorizzazioni previste, sigilli ad una darsena nell’area marina di Porto Cesareo

I controlli dei militari della Guardia costiera di Gallipoli si sono conclusi con il sequestro di opere insistenti in area protetta. Le unità da diporto dovranno ormeggiare altrove entro dieci giorni dall’emissione del provvedimento.

I controlli sulle coste salentine non si fermano, a tutela del demanio marittimo e delle aree protette, come quella di Porto Cesareo.

Sono stati, così, apposti i sigilli da parte dei militari della Guardia Costiera di Gallipoli ad una darsena sita in località “La Strea”, proprio nel Comune di Porto Cesareo.
Il sequestro penale ha interessato circa 810 metri lineari di pontili asserviti alla darsena, dove ormeggiavano numerose imbarcazioni. 

A seguito di un accurato sopralluogo sono emerse, così, numerose irregolarità tra cui la mancanza dell’agibilità, del permesso a costruire, del parere paesaggistico e del parere vincolante dell’Area Marina Protetta tenuto conto che la stessa darsena ricade in zona classificata “C” e pertanto  soggetta ad un regime particolare di tutela. Irregolarità non di poco conto, insomma.

Ma non finisce qui. Sono state rilevate ulteriori opere in ampliamento sprovviste di qualsiasi titolo autorizzativo prive della certificazione degli impianti idrico ed elettrico, oltre a gravi carenze nelle dotazioni di sicurezza necessarie per il tipo di struttura dedicata all’ormeggio di unità da diporto.

Il sequestro – disposto dalla dottoressa Elsa Valeria Mignone della Procura della Repubblica di Lecce – prevede, ovviamente, lo sgombero di tutte le imbarcazioni ormeggiate entro 10 giorni a partire da oggi.

Non sono poche le irregolarità che le forze dell’ordine rilevano sul territorio, soprattutto lungo la costa. Solitamente i controlli riguardano lidi e stabilimenti balneari, ma come in questo caso, le strutture riguardano anche porti e porticcioli.



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