Presunte irregolarità nella graduatoria? Cinque indagati al Conservatorio ‘Tito Schipa’

Il sostituto procuratore Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone. Rispondono dell’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. Ad ogni modo, occorre precisare che si tratta al momento di un ‘atto dovuto’.

La Procura vuole vederci chiaro sulla selezione dei candidati per l'insegnamento di pianoforte al Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce.
  
Il sostituto procuratore Paola Guglielmi ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone: Salvatore Stefanelli, 66 anni di Scorrano, ex Direttore del Conservatorio; i componenti della Commissione Giudicatrice: l'altro ex Direttore Pierluigi Camicia, 65 anni di Bari in qualità di Presidente della Commissione; Maria Grazia Lioy, 57 anni di Lecce; Leonardo Cioffi, 54 anni di Soleto; Maria Grazia De Leo, 53 anni di Brindisi. Rispondono dell'ipotesi di reato di abuso d'ufficio. Ad ogni modo, occorre precisare che si tratta al momento di un "atto dovuto"e permette agli indagati di essere ascoltati e chiarire la propria posizione.
  
Le cinque persone coinvolte nell'inchiesta sono già state sentite nelle scorse ore, dagli uomini della Polizia Giudiziaria su delega del pubblico ministero. In realtà, inizialmente, la denuncia era stata presentata presso la Procura di Trani; in seguito, per una questione di "competenza territoriale", l'inchiesta è stata affidata alla magistratura inquirente leccese.
 
Le presunte anomalie, secondo la difesa degli indagati, consisterebbero in mere valutazioni dei curricula dei candidati, sulla base di tabelle fisse del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Dunque, eventuali decisioni prese dalla Commissione e ritenute erronee dal querelante, sarebbero in realtà caratterizzate da un ampio margine di discrezionalità. Inoltre, alcuni presunti errori commessi sarebbero, in alcuni casi, andati a vantaggio dello stesso querelante che produsse un certificato valutato "generosamente". Sul piano penale, ritengono i difensori degli indagati, andrebbe perciò esclusa alcuna ipotesi di reato di "abuso di ufficio" .
  
In effetti, la vicenda è già approdato al Tribunale Amministrativo, attraverso il ricorso di un altro candidato, solo sulla base di presunti vizi formali. Il Tar ha annullato nei giorni scorsi la graduatoria.
  
Come detto in precedenza, il candidato ritenuto danneggiato dalla Commissione, ha denunciato una serie di errori materiali e vizi formali nell'attribuzione dei punteggi per la formazione della graduatoria. Successivamente, gli investigatori hanno acquisito dalla sede del Conservatorio "Tito Schipa", tutta la documentazione relativa alla selezione. Anzitutto, il bando  pubblicato il 23 luglio del 2015, finalizzato alla formazione della graduatoria per l'insegnamento di pianoforte, relativo  al triennio 2015/2018. La Commissione esaminatrice si sarebbe invece riunita in data 21 settembre.
  
Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Savino Vantaggiato, Viola Messa, Andrea Presicce e Riccardo Colella.



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