Prima il ‘colpo’, poi l’accoltellamento di un passante: arrestato uno dei due rapinatori

I Carabinieri di Maglie e Nociglia hanno arrestato uno degli autori della rapina avvenuta ieri all’Ufficio postale di San Cassiano, in via Risorgimento. Ora è caccia aperta al complice.

Sono stati attimi drammatici quelli che hanno vissuto i cittadini di San Cassiano quando ieri mattina, poco dopo le 12.00, due persone parzialmente travisate – armate di pistola e coltello – hanno fatto irruzione nell’ufficio postale di Via Risorgimento. Pochi istanti per farsi consegnare sotto minaccia la somma di circa 4.300 euro da parte dell’impiegata dello sportello (che aveva immediatamente notato lo stato di particolare agitazione dei due rapinatori e poi la fuga col bottino attraversando i giardini antistanti alle poste, peraltro inseguiti da alcuni passanti allertati dai testimoni. Un breve inseguimento a piedi che ha spinto i due rapinatori, attraverso uno scivolo, a rifugiarsi all’interno della cantina del locale municipio. Sopraggiungevano intanto i tre inseguitori, due giovani e un 50enne; i quali, poco dopo, sono riusciti a bloccare a terra uno dei due rapinatori.
 
A quel punto il complice, sopraggiungendo da tergo per garantirsi la fuga e liberare il correo, ha sferrato un brutale fendente all’altezza dell’addome del 50enne di San Cassiano, accasciatosi al suolo sanguinante. I due malfattori, guadagnata la libertà, sono scappati nella direzione opposta; uno salendo a bordo di una Fiat Punto, l’altro a piedi per le vie circostanti. Nel frattempo giungevano sul luogo del reato i Carabinieri della Compagnia di Maglie e della Stazione di Nociglia, guidati personalmente dal Comandante della Compagnia, ai quali era stata segnalata la targa di una fiat punto di colore grigio utilizzata per commettere il fatto. Coadiuvati dalle segnalazione dei numerosi passanti (poiché in quelle ore era in corso di celebrazione un matrimonio), le ricerche – avvenute anche all’interno di due casolari in costruzione – hanno poi consentito ai militari di rintracciare e bloccare, poco distante dal luogo della rapina e dell’accoltellamento, un giovane di Matino, 23enne, con addosso e sulle mani alcune tracce di sangue, nonché evidenti segni legati alla rocambolesca fuga tra le abitazioni e le campagne circostanti.
 
Il giovane fermato – già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti – è stato prima portato nei pressi dell’ufficio postale, per poi essere caricato sull’autovettura idonea al trasporto presso la compagnia di Maglie. Riconosciuto subitovisivamente e dal tono di voce – come uno dei due rapinatori che poco prima aveva consumato la rapina, e che successivamente si era reso responsabile dell’accoltellamento ai danni del 50enne. Veniva intanto attivato il modulo operativo che, attraverso la preziosa collaborazione dei militari della Compagnia Carabinieri di Casarano, ha determinato più avanti il rinvenimento ed il sequestro della fiat Punto segnalata.
 
All’interno dell’autovettura è stato trovato un telefono cellulare contenente una sim card intestata proprio al 23enne. Per questi motivi, ed a seguito delle informazioni raccolte dalle persone informate sui fatti, Antonio Giorgio Tarantino è stato dichiarato in stato di arresto con le accuse – dalle quali ora dovrà difendersi – di rapina aggravata propria ed impropria in concorso, e tentato omicidio.
 
Il 50enne invece, a seguito della grave ferita, è stato trasportato d’urgenza presso il pronto soccorso di Scorrano dove è stato sottoposto a delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni al momento sono stabili. Sono tutt’ora in corso le indagini finalizzate alla compiuta identificazione del complice.



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