Mobbing verso una funzionaria comunale, sotto processo sindaco e componenti della Giunta di Sannicola

Il gup ha rinviato a giudizio Cosimo Piccione e altri sette imputati. Dovranno presentarsi il 4 maggio prossimo, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale per l’inizio del processo.

Finiscono sotto processo, il sindaco e i componenti della giunta comunale di Sannicola.

Il gup Simona Panzera, al termine dell’udienza preliminare,  ha rinviato a giudizio otto persone: il primo cittadino Cosimo Piccione, 54 anni di Sannicola. E poi, la segretaria comunale Loredana Campa, 53enne di Alezio; i Consiglieri Comunali, Giuseppe Monteduro, 60 anni, Ilenia Anna Petrachi, 42 anni, Luigi Colella, 47 anni, Maria Greco, 39enne, Mario Molle, 54 anni tutti di Sannicola ( alcuni di essi non rivestono più tale carica) e Gianpaolo Miglietta, 56 anni di Tuglie, in qualità di responsabile del settore urbanistica.

Dovanno presentarsi il 4 maggio prossimo, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale per l’inizio del processo. Sono assistiti dagli avvocati Luigi, Alberto, Arcangelo Corvaglia, Luigi e Roberto Rella, Francesco Paolo Sisto, Roberto Marra, Valentina De Matteis, Letizia Di Mattina.  Rispondono, a vario titolo e in diversa misura, di abuso dufficio, falsità ideologica e maltrattamenti.

L’ingegnere Silvia Tunno, che aveva dato il via all’inchiesta attraverso una dettagliata denuncia, si è costituita parte civile con lavvocato Luigi Covella.

Le indagini della Procura, coordinata dal procuratore aggiunto Elsa Valeria Mignone, ha fato luce sul presunto mobbing ai danni dell’ex responsabile del settore Urbanistica, Silvia Tunno.

Sono finiti sotto inchiesta, sindaco e componenti della giunta comunale che avrebbe adottato i provvedimenti di “demansionamento a carico del tecnico (tutti firmatari della delibera di giunta del 13 luglio 2014). Secondo la Procura, si sarebbe privilegiato il criterio dell’ordine alfabetico nella scelta del responsabile per l’Urbanistica, finendo per escludere la Tunno. Non solo, poiché nei confronti della dipendente, Piccione, Monteduro e Campa avrebbero messo in atto una serie di condotte vessatorie e discriminatorie, al fine di determinarne l’emarginazione nell’ambiente di lavoro. In che modo? Attraverso provvedimenti amministrativi illegittimi, procedimenti penali e di tre immotivati procedimenti disciplinari a suo carico.

Invece, il solo Miglietta è accusato di avere tardivamente comunicato un errore nel calcolo del contributo di costruzione relativo ad una pratica edilizia, segnalato in precedenza dall’ingegnere Tunno.

Nei mesi scorsi, Il gip Carlo Cazzella ha annullato la misura cautelare nei confronti del sindaco Cosimo Piccione, revocando l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, essendo oramai venute meno le esigenze cautelari. Invece, il “Tribunale della Libertà” ha ridotto a 8 mesi (invece di 12) la misura interdittiva per il consigliere Giuseppe Monteduro e la segretaria comunale Loredana Campa.

Nei mesi scorsi, il Sindaco di Sannicola è stato condannato a 6 mesi (pena sospesa) con l’accusa di diffamazione. Avrebbe offeso la stessa funzionaria comunale Silvia Tunno, definendola “Maga Circe”. Il Tribunale ha disposto anche un risarcimento di 8 mila euro in favore di quest’ultima.