Quello della violenza in occasione delle manifestazioni sportive è uno dei fenomeni che le Forze dell’Ordine sono impegnate a contrastare con tutti i mezzi consentiti ed è per questo e in ottemperanza alla normativa vigente, che il Questore di Lecce ha voluto innalzare il livello di sicurezza e legalità per consentire a tutti – sportivi e non, famiglie e anziani – di poter vivere con gioia quello che deve essere un momento di svago.
Per questi motivi, l’attività investigativa degli agenti della Digos e della Divisione Anticrimine, in perfetta sinergia operativa, ha permesso di individuare cinque giovani leccesi, già noti alle Forze di Polizia che, in occasione della partita Lecce-Sambenedettese dello scorso 25 maggio, gara di ritorno degli ottavi di finale dei Play Off di Lega Pro per la promozione al Campionato di Serie B, hanno tentato più volte di accedere al settore “Distinti Nord Est”, nell’occasione interdetto al pubblico e, uno di essi, travisato, è riuscito a varcare il cancello di separazione tra i settori “Curva Nord” e “Distinti Nord Est”, con l’ausilio degli altri quattro complici minacciando anche gli steward.
Ai facinorosi, denunciati in stato di libertà, è stato inibito l’accesso a tutti gli stadi e ai campi sportivi del territorio nazionale per la durata di anni cinque e nei confronti di uno di essi per la durata di anni tre.
Daspo anche nel basket
L’attività della Polizia di Stato ha riguardato anche l’incontro di basket Monteroni-Taranto, al termine del quale è stato individuato e denunciato in stato di libertà un giovane della provincia di Lecce, per aver fatto invasione di campo con mazze e aggredito gli atleti del Taranto.
Anche a quest’ultimo è stato inibito l’accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale, dove si svolgono campionati e incontri di basket e a tutti gli stadi e campi sportivi del territorio nazionale, dove si svolgono incontri di calcio per la durata di anni cinque.
Tutti i provvedimenti, notificati agli interessati e convalidati Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, hanno comportato anche l’obbligo di comparizione presso la Questura di Lecce in occasione degli incontri di calcio del “Lecce” oltre all’obbligo di comparizione presso il Comando Stazione Carabinieri territorialmente competente, in occasione degli incontri di basket della squadra “Nuova Pallacanestro Monteroni”.