Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: è questa l’accusa contestata a P.F. (queste le sue iniziali) 19enne di Nardò. Il ragazzo, volto già noto alle forze dell’ordine, è finito nei guai questa mattina, quando i carabinieri della locale stazione nell’ambito dei controlli antidroga hanno bussato alla porta della sua abitazione. Una perquisizione domiciliare che ha riservato qualche “sorpresa”.
Durante il controllo nell’appartamento, infatti, gli uomini in divisa hanno trovato quasi 100 grammi di sostanza stupefacente (96 grammi di marijuana per la precisione), già suddivisa in sette dosi. La droga era stata nascosta in un cassetto di un mobile nella sua cameretta, insieme ad un bilancino di precisione. A completare il «kit di spaccio» c’erano anche un taglierino e diverse buste in cellophane necessarie per il confezionamento delle dosi. Non mancava niente, insomma.
Come se non bastasse, i Carabinieri neretini hanno sequestrato 370 euro, suddivise in banconote di piccolo taglio, da cinque ad un massimo di cinquanta euro. Una somma che i militari ipotizzano sia il provento dell’attività delittuosa.
Il 19enne è stato denunciato in stato di libertà e come detto dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
