Dopo un appostamento iniziato all’alba, i militari decidono di fare irruzione intorno alle 10.00 dentro casa sua. Arrestandolo, successivamente, con l’accusa – dalla quale ora dovrà difendersi – per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio. Ben quattro, infatti, le piante di marijuana coltivate nel giardino posteriore dell’abitazione controllata dai Carabinieri della Stazione di Campi Salentina. Una ancora nel terreno, di due metri circa. Altre tre appena estirpate ed agiate sul terreno. Era in corso proprio la mietitura. Altri 2,4 kg di marijuana già essiccata erano pronti per essere venduti ed erano custoditi in casa in scatole di scarpe.
Gli operatori avevano cominciato ad insospettirsi nell’ambito della loro attività di raccolta di informazioni, condotta insieme a componenti del Nucleo Operativo Radiomobile di Campi Salentina. Il “puntiglio” degli investigatori, però, ha fatto sì che le notizie diventassero man mano sempre più definite, stringendo il cerchio appunto su un operaio 39enne, originario di San Pietro Vernotico (in provincia di Brindisi) già peraltro conosciuto per precedenti proprio in materia di droga, nonché di armi. Di qui, la decisione di intervenire con tanto di appostamento (con l’intento di trovarlo all’opera) e successiva perquisizione.
Oltre alle piante ed alla sostanza sono state anche sequestrate delle piante alogene utilizzate per la semina e l’essiccatura delle piante. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, con l’avvallo del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, dott.ssa Licci, che ha disposto la sua restrizione agli arresti domiciliari.
Quattro piante di marijuana nel giardino di casa: 39enne ai domiciliari
Sarebbe stato scoperto dai Carabinieri di Campi Salentina dopo un accurato servizio di appostamento e raccolta informazioni. Arresti domiciliari ad un 39enne per detenzione di sostanza stupefacente.