I loro atteggiamenti avevano destato più di qualche sospetto e così agli agenti della Polizia non è rimasto altro che intervenire per sincerarsi che tutto fosse in regola. Come temuto, però, in regola c’era ben poco. Questa mattina, infatti, il personale della Polizia del Commissariato di Nardò, impegnata in una fase di controllo di routine, al momento di transitare nei pressi di Contrada Spineto di Galatone, ha notato due veicoli: il primo era un furgone Ford Transit di colore rosso, il secondo si trattava di una Fiat Multipla di colore blu. I due conducenti all’interno delle vetture hanno agito con fare ‘poco naturale’, e si sono visti avvicinare gli uomini in divisa.
Iniziate le fasi di controllo, all’interno di uno dei due veicoli è stato trovato un ingente quantitativo di rame, quantificata successivamente in circa duecentoottanta chili; mentre nell’altro mezzo era presente una matassa di cavi elettrici, il tutto per oltre 200 chili. Immediatamente, allora, i due uomini sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato nertino e identificati: si trattava di V.C., originario di Taranto classe 1984, e P.M., di Galatone, di 45 anni. Per i due è scattato il deferimento in stato di libertà con le accuse di reato di ricettazione, del materiale rinvenuto, in concorso.
Per i due, però, i guai non sono finiti. V.C., infatti, è stato denunciato per guida senza patente. Per P.M., invece, è stato deferito poiché circolava con un veicolo sottoposto a fermo amministrativo da parte dell’Agenzia Equitalia.
