Rapina il supermarket, poi durante la fuga parte un colpo. Ferita la titolare

Armato di pistola e con il volto coperto da un passamontagna è entrato nel negozio chiedendo alla titolare di farsi consegnare l’incasso, ma il figlio tenta di ostacolare la fuga e dalla pistola scacciacani parte un colpo

Si è presentato, come spesso accade quando ad essere presi di mira sono gli esercizi commerciali, all’interno di un piccolo supermarket in pieno centro a Melissano poco prima dell’orario di chiusura, armato con una pistola scacciacani e con il volto coperto da un passamontagna. Una volta all’interno del negozio, si è diretto verso la cassa, dove avrebbe, senza tanti giri di parole, minacciato la titolare di farsi consegnare l’incasso contenuto nel registratore. Quando sembrava che tutto fosse filato liscio ecco l’imprevisto dietro l’angolo che ha cambiato le carte in tavola, scombinando i piani. Mentre si apprestava a guadagnare l’uscita con il bottino in mano, infatti, il malvivente si è imbattuto nel figlio della donna che  ha cercato, senza esitare, di ostacolare la sua fuga. Né è nata una colluttazione a cui avrebbe preso parte anche un cliente che aveva assistito alla scena.
 
È stato in quei concitati momenti che dalla pistola scacciacani è partito un colpo che ha colpito la titolare del negozio, ferendola fortunatamente in maniera lieve, ad una mano. Il rapinatore solitario, a quel punto, ha abbandonato per terra malloppo e arma e si è dato alla fuga. Molto probabilmente, ad attenderlo poco distante c’era un complice, tant’è che di lui si sono perse le tracce. La donna è stata accompagnata in ospedale per alcuni controlli, mentre gli agenti di polizia del Commissariato di Gallipoli, hanno immediatamente avviato le indagini per tentare di risalire ai responsabili.
 
Nel cuore del centro storico di Lecce, invece, un rapinatore solitario ha preso di mira il noto panificio “Il Forno dei Sapori”. Questa volta il malvivente si è presentato all’interno dell’esercizio commerciale di via Giuseppe Libertini intorno alle 17.00, orario di riapertura pomeridiana con il volto parzialmente coperto da uno scalda collo. Lì ha minacciato la cassiera con una pistola, molto probabilmente giocattolo, per farsi consegnare l'incasso. Arraffato il magro il bottino: poco meno di cinque euro, il malvivente si è allontanato forse a piedi, facendo perdere le sue tracce per le vie del borgo. La donna ha poi sporto denuncia in Questura.



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