
Ha attraversato il passaggio a livello di via Turati a Maglie nonostante i dispositivi fissi luminosi e quelli acustici segnalassero l’imminente chiusura. Per la “distrazione” è rimasto bloccato sui binari per la chiusura delle sbarre e, come se non bastasse, quando è stato “salvato” dagli uomini in divisa, ha inveito contro i militari e i vigili, intervenuti prima che la situazione prendesse una piega tragica. M.L. 69enne di Maglie, protagonista della singolare vicenda avvenuta il 7 aprile scorso, alla fine è stato deferito in stato di libertà. Le accuse da cui ora dovrà difendersi sono di interruzione di un servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
I fatti
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 11.30, quando il 69enne, al volante della sua Fiat Punto, ha ben pensato di attraversare il passaggio a livello nonostante il semaforo rosso acceso. Per di più, i dispositivi acustici stavano segnalando l’imminente chiusura delle sbarre tant’è che l’uomo è rimasto bloccato sui binari ferroviari. Fortunatamente, qualcuno ha assistito alla scena e ha chiamato il 112. I militari hanno bloccato il convoglio e, una volta al sicuro, hanno sgomberato i binari dall’auto.
Tutto è bene qual che finisce bene, si dice…ma la storia non è finita quando la circolazione ferroviaria è stata ripristinata. Quando gli uomini in divisa hanno contestato al 69enne la violazione del Codice della Strada, l’uomo ha iniziato a pronunciare nei confronti dei carabinieri e dei vigili urbani intervenuti sul posto frasi lesive. Offese che come detto gli sono costate l’accusa di oltraggio a Pubblico Ufficiale.
Fortunatamente nessun danno si è registrato a cose e soprattutto a persone, ma il “distratto” automobilista è finito nei guai. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.