Scoperta a prostituirsi in un’abitazione di Poggiardo, scatta il rimpatrio per una 46enne colombiana

La donna è risultata irregolare sul territorio italiano e, al termine delle formalità di rito, è stata condotta a Roma per le procedure di rimpatrio.

Tutto parte alcuni giorni fa, quando, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Otranto, avendo appreso dalle segnalazioni di alcuni cittadini, circa una serie di movimenti sospetti presso un’abitazione di Poggiardo, hanno eseguito una serie accurate indagini che hanno permesso di appurare come una cittadina colombiana, O.G., 46enne, esercitasse verosimilmente un’attività di prostituzione in un’abitazione sita nel comune del magliese.

Le verifiche espletate dai poliziotti hanno permesso di accertare l’effettiva esistenza di una casa di appuntamenti, stante il via vai di uomini che, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali, accedevano alla dimora dopo brevi telefonate.

Alcuni di loro, escussi a sommarie informazioni, hanno confermato di avere avuto rapporti sessuali con la donna, previo pagamento di somme di denaro e di avere organizzato incontri e tariffe direttamente con lei.

Questa circostanza ha consentito di escludere il coinvolgimento di altre persone eventualmente dedite allo sfruttamento.

La cittadina colombiana, inoltre, è risultata priva di permesso di soggiorno e di conseguenza la presenza sul territorio nazionale era irregolare e non più sanabile.

Ciò premesso, la donna è stata dapprima accompagnata presso il Commissariato di Otranto per gli accertamenti di rito e di seguito presso il C.P.E. di Ponte Galeria a Roma per il rimpatrio nel Paese di origine.



In questo articolo: