L’estate è, per molti versi, una stagione piacevole. Il nostro mare, i turisti che invadono le nostre località, i lavoratori (per chi un lavoro ce l’ha) che si godono alcune settimane di ferie e scelgono di passarle con parenti, famigliari stretti ed amici. Restano però alcune criticità, tipiche di questi periodi, di difficile risoluzione, a volte quasi impossibile. Il caldo asfissiante, soprattutto quello che in questo week end sta raggiungendo la temperatura record di 40 gradi, può provocare diversi disagi soprattutto ad anziani ed animali.
Chi sta peggio, però, sono senza ombra di dubbio i senzatetto. Non avendo un tetto sotto cui ripararsi dai raggi del sole violenti di questi giorni, sono costretti a vivere sotto il caldo cocente e non possono trovare refrigerio in nessun posto della città. È il caso, per sesempio, del signor Ugo Mennuni, un 70enne senza tetto che vive dentro il suo furgoncino da tanto tempo.
L’anziano uomo, per via delle altissime temperature che si stanno raggiungendo in questi giorni, sta rischiando seriamente di mettere a repentaglio la sua salute e la sua vita, tanto da essere costretto a fare un accorato appello toccante al Prefetto di Lecce, il Dott. Claudio Palomba e al Sindaco del capoluogo salentino, Paolo Perrone.
Questo il contenuto del suo appello shock: “Guardate come rischia di morire dignitosamente un cittadino 70enne di Lecce”. Un grido disperato di aiuto che non può lasciare indifferenti le istituzioni e pone il dovere civico e morale a Croce Rossa di Lecce, alla Caritas ad intervenire subito per assistere, almeno con bevande fresche e cibo, l’anziano uomo che è sempre lì al caldo 24 ore su 24, in via Giovanni Paolo II, parcheggiato con il suo furgoncino bianco non funzionante nei pressi del nuovo parco giochi per bambini.