Rubano bigiotteria dalla ‘Coin’, l’addetto alla vigilanza nota tutto e chiama la Polizia: denunciati

Tre persone – di cui una addirittura minorenne – sono state denunciate in stato di libertà per aver rubato alcuni oggetti di bigiotteria dai Magazzini ‘Coin’ di Lecce. Fondamentale l’attenzione dell’addetto alla vigilanza e la repentina chiamata al 113.

Ancora una volta i Magazzini “Coin” di Lecce interessati da atti di natura predatoria. Nella serata di ieri, infatti, una “Volante” della Polizia è intervenuta sul luogo dei fatti davanti alla segnalazione d’un furto di bigiotteria. Gli autori risultano tre soggetti, tra cui una ragazza minorenne. L’addetto alla vigilanza aveva contattato il “113”, raccontando telefonicamente agli agenti che tre persone si erano rese responsabili di furto in concorso tra loro. E comunque – seppur allontanatesi dal negozio – non sono mai state perse di vista al termine del gesto.
 
Il dipendente, tra l’altro, è riuscito a fornire agli agenti una minuziosa descrizione delle due donne e dell’uomo, nonché la direzione in cui stavano procedendo. Ciò ha consentito agli operatori della Questura, dopo poco, di poter intercettare le tre persone sospettate. Da una perquisizione addosso all’uomo è stato rinvenuto un braccialetto di bigiotteria di colore grigio scuro, in metallo. Mentre addosso alle due donne, di cui una minorenne (come anticipato in apertura d’articolo), i poliziotti hanno rinvenuto rispettivamente due bracciali ed un anello; nonché altri tre anelli, un bracciale in metallo rigido di colore giallo ed una catenina con ciondolo.
 
Pertanto, la donna 50enne, incensurata, la minorenne, (anche lei incensurata e di soli 16 anni), più l’uomo – appena diciottenne e già noto alle forze dell’ordine – sono stati denunciati in stato di libertà.
 
Adesso, dunque, dovranno difendersi dalle accuse furto (aggravato dall’utilizzo di minore per la commissione del reato). Come ormai appare piuttosto risaputo, non risulta affatto la prima volta che l'esercizio commerciale in questione venga preso di mira.