Ormai non fa più notizia, si potrebbe quasi affermare. Non tanto per la natura predatoria in sé – che, purtroppo, caratterizza la maggior parte degli avvenimenti di cronaca interessanti il territorio salentino – bensì per la frequenza quasi giornaliera. Desta preoccupazione l'escalation di furti e tentati furti all'interno di esercizi commerciali salentini. Ultimo episodio analogo in ordine di tempo, avvenuto nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì scorso, quello riguardante il deposito della Lupiae Servizi, situato lungo la zona industriale di Lecce.
Nell'occasione, i ladri sono riusciti a forzare la cancellata metallica del posto per poi penetrarvi all'interno; visto che dentro il magazzino vi erano custodite le chiavi dei veicoli, hanno pensato bene di puntare un escavatore Iveco. E ce l'hanno fatta. Sono riusciti a fuggire via con questa insolita refurtiva, provocando un danno che si aggira intorno ai 40mila euro. La scoperta, effetuata ieri mattina da alcuni dipendenti, ha spinto subito i presenti a chimare i Carabinieri; che, più avanti, sono sopraggiunti per effettuare i rilievi del caso. Essendo il sito privo di videocamere di sorveglianza, non sarà facile risalire agli aiutori del gesto. Forse, però, una telecamera nelle vicinanze di una rotaria potrebbe aver registrato qualcosa attorno al medesimo deposito.
Appresa la notizia, l'ex sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, è intervenuta a mezzo stampa con una nota inviataci in redazione: “Al di là del pregevole emendamento approvato in consiglio comunale a Lecce sulla riduzione del 50% della Tari destinata alle attività industriali ed artigianali, sarebbe il caso che nelle Aree di Sviluppo Industriali si predisponessero dei sistemi di videosorveglianza per evitare quanto accaduto alla Lupiae, con il furto dell’escavatore".
"E proprio in riferimento alla Lupiae Servizi – conclude la senatrice – sarebbe auspicabile che si individuasse un’unica sede per mettere insieme uffici, strumentazioni e mezzi. Anche perché un mercato dei prezzi molto competitivo consentirebbe un’operazione del genere, di certo più vantaggiosa in termini economici”.