Non solo rame, dalle strutture abbandonate, da binari ferroviari, dai tralicci dei cavi telefonici, dai cantieri edili e persino dai cimiteri, rubato e poi rivenduto al mercato nero. Accanto all’oro rosso, infatti, spesso e volentieri nel mirino dei ladri finisce anche altro materiale metallico, come l’alluminio o il ferro: tutto fa brodo e, soprattutto, tutto è guadagno. Basta dare uno sguardo agli episodi di cronaca che si verificano anche sul nostro territorio per capire la gravità del fenomeno.
L’ultimo caso si è verificato ieri pomeriggio, a Lecce, quando i carabinieri della stazione di Santa Rosa hanno pizzicato due giovani, in località marina “bacino” di Frigole , con le mani nel sacco anzi, a bordo di uno scooter. Sul mezzo a due ruote, infatti, i due avevano caricato gli infissi in alluminio di un piccolo container smontati poco prima. Insomma, a finire nei guai sono stati Davide Sabato, un 35enne disoccupato di Surbo già conosciuto alle forze dell’ordine e E. R. 34enne in cerca di occupazione. Per il primo sono scattate le manette anche se, una volta espletate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, é stato rimesso in libertà. Il secondo, invece, il 34enne, si è beccato una denuncia a piede libero.
La refurtiva e il ciclomotore sono stati sottoposti a sequestro.
