Una ha infilato un costoso profumo all’interno della borsa mentre l’altra faceva da ‘palo’, ma la commessa di un negozio situato nella centralissima Piazza Mazzini ha notato il loro comportamento ‘sospetto’ e si è avvicinata per chiedere spiegazioni. È stato in quel momento che le ladre, due ragazze di origine cinese, sono riuscite a raggiungere la porta, guadagnandosi con passo svelto una via di fuga in direzione di via Braccio Martello. Lanciato l’allarme, una volante della polizia ha raggiunto la profumeria e dopo aver ascoltato la responsabile che ha descritto con dovizia di particolari le due giovani, si è messa immediatamente sulle loro tracce. La ‘caccia’ è durata qualche minuto fino a quando gli agenti hanno notato una ragazza con i capelli biondi che lasciava cadere una borsa per terra. Era una di quelle tracolle usate per eludere l’antitaccheggio, grazie ad una particolare schermatura di alluminio. All’interno, un profumo Coco Chanel del valore di circa 120 euro.
Fondamentale, anche, la ‘testimonianza’ di alcuni passanti che hanno raccontato di aver visto le due cinesi correre e salire a bordo di una Mercedes, di colore nero con i vetri oscurati. La notizia è stata diramata alle volanti in zona che poco dopo hanno intercettato la macchina in Via De Pietro. Una volta fermata per il controllo, i dubbi sono diventati certezze: all’interno vi erano le due ragazze cinesi corrispondenti esattamente alle descrizioni di vittime e testimoni, accompagnate da un cittadino Mongolo, alla guida. Nell’abitacolo, inoltre, è stata trovata un’altra borsa schermata.
Al termine degli accertamenti, il proprietario dell’auto, 44enne nato in Mongolia e le due ragazze cinesi di 24 e 25 anni sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato in concorso.