Leuca, bloccato un veliero con 63 pakistani a bordo. Arrestati i due skipper del Kazakistan

Nonostante le pessime condizioni meteomarine, le unità navali delle Fiamme Gialle hanno fermato un veliero di circa 13 metri con 63 pakistani a bordo

Nel pomeriggio di ieri, al largo di Santa Maria di Leuca, le unità navali delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, nonostante le pessime condizioni del tempo e del mare che rendevano difficile l’intervento, hanno fermato un veliero di circa 13 metri che navigava verso le coste italiane alla ricerca di un possibile approdo sicuro.

I 63 migranti, tutti maschi (21 minori di cui 19 non accompagnati), di nazionalità pakistana, sono stati sbarcati nel porto e poi portati presso il Centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, mentre gli skipper di nazionalità kazaca sono stati arrestati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La localizzazione e il monitoraggio dell’imbarcazione sospettata di trasportare migranti irregolari, è stata effettuata dai mezzi aeronavali della Guardia di Finanza impiegati nell’ambito della “joint operation Themis 2020” – operazione Frontex – coordinata dall’International Coordination Center di Pratica di Mare.

L’operazione aeronavale di ieri ricorda molto da vicino quella compiuta pochi giorni fa e che ha portato al rintraccio di 67 migranti sull’Isola di Sant’Andrea a largo di Gallipoli e l’arresto dei due scafisti ucraini mentre tentavano di prendere il largo per sottrarsi alla cattura.

«È la ulteriore conferma – scrivono nella nota i militari – dell’efficacia del sistematico dispositivo di presidio marittimo messo in atto dalla Guardia di Finanza quale “polizia del mare” a contrasto dei traffici illeciti rivolti verso le coste nazionali e dell’Unione Europea».

Sono 15 gli scafisti arrestati e 9 le imbarcazioni sequestrate dall’inizio dell’anno, in Puglia, dalla Guardia di Finanza.