Scarcerato l’imprenditore di Surbo accusato di stalking e violenza carnale

L’uomo è tornato in libertà su decisione del Tribunale del Riesame, che ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati Rella e Vetere. Era finito ai domiciliari il 15 aprile scorso, con le accuse di violenza carnale e stalking ai danni della ex.

Era finito ai domiciliari il 15 aprile scorso con le accuse di violenza carnale e stalking, ma su decisione di ieri del Riesame di Lecce, in seguito al ricorso presentato dagli avvocati Luigi Rella e Luigi Vetere, un imprenditore di Surbo è tornato in libertà.

Il 50enne G.P. era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip Alcide Maritati su richiesta del pubblico ministero Maria Vallefuoco, in seguito alla denuncia della sua ex, una donna leccese, presentata in Questura nel febbraio scorso. Ella riferì agli inquirenti di essere stata fidanzata con l'imprenditore surbino, per circa un mese e che, quando ella cercò di allontanarsi, cominciò ad essere "perseguitata" con continui appostamenti sotto casa. Decise, quindi, di trasferirsi dai genitori, ma l'uomo avrebbe continuato ad importunarla con messaggi telefonici ed aggressioni fisiche. La vittima, esasperata dalla situazione creatasi, chiese aiuto al Centro Antiviolenza “Renata Fonte” e si rivolse alla Magistratura, raccogliendo testimonianze e producendo dei certificati medici, che indussero il Pubblico Ministero Vallefuoco a chiedere al Gip di emettere un’ordinanza di custodia cautelare.

I difensori dell'imprenditore 50enne di Surbo, ritennero opportuno presentare ricorso al Tribunale del Riesame. Gli avvocati Rella e Vetere, attraverso articolate indagini difensive basate essenzialmente sulle perizie dei cellulari, sono riusciti a dimostrare l'incompatibilità con eventuali episodi di violenza; essi hanno così ottenuto ieri, l'annullamento dell'ordinanza ed il loro assistito, su decisione del presidente del Riesame Silvio Piccinno, è stato scarcerato.

Dopo l'udienza odierna, si attendono le motivazioni della sentenza che si conosceranno nei prossimi giorni.



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