Scontri con opposte tifoserie e Forze dell’Ordine: condannati in Appello 12 ultras del Lecce. Ribaltata sentenza di Primo Grado

Gli imputati, assolti in primo grado, sono stati condannati per i reati di ‘lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive’ e ‘violenza privata’ dai giudici della Corte di Appello. L’accusa fa riferimento a tre diverse gare giocate in casa dal Lecce.

Condanna in appello per 12 ultras del Lecce coinvolti nell'inchiesta sui presunti scontri con le opposte tifoserie e le Forze dell’Ordine, avvenuti nel corso della stagione calcistica 2006/2007.

Agli imputati, assolti in primo grado dal giudice del Tribunale di Lecce Fabrizio Malagnino, venivano contestati dall'accusa, in diversa misura, i reati di "lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive" e "violenza privata".

Il Pubblico Ministero Ennio Cillo, che già in primo grado aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati, ha impugnato in appello la sentenza di assoluzione. Quest'oggi, si è tenuta l'udienza di fronte alla Corte di Appello Presieduta da Vincenzo Scardia, giudici a latere Antonio Del Coco e Carlo Errico.
 
I giudici hanno emesso la sentenza di condanna, accogliendo la tesi del Procuratore Generale a 1 anno e 4 mesi per: per Salvatore De Matteis, di 37, Simone Schipa, 45, Mirko Quarta, di 36, Alessandro Bosco, di 32,Stefano Luperto, di 39, Alessandro Chiriatti,di 41, tutti di Lecce; Stefano Masciullo, 49, di San Donato di Lecce, Giancarlo Serìo di 39, di Surbo, Rocco Durante, di 31, di Leverano.

Condanna per "violenza privata" a 1 anno, invece, per Andrea De Mitri, 40enne, Marco Cannone, 39 di Lecce, e Renato Orlando, di 44, di Morciano di Leuca.

Assolto soltanto Emanuele Fuso di Lecce, dall'accusa di lancio di fumogeni (per lui il Pg aveva chiesto un anno).

Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Renata Minafra, Giuseppe Milli, Fabio Valenti, Andrea Sambati, Massimo Franco, Nicola Caroli., Fedele De Cristofaro.
 
L'accusa fa riferimento a tre diverse gare: Lecce-Bari,nel corso della quale, gli imputati avrebbero gettato diversi oggetti contundenti contro le forze dell’ordine,per entrare in contatto con la tifoseria bianco-rossa; Lecce-Parma, durante la cui gara, gli ultras avrebbero lanciato delle torce in campo, al fine di sospenderla e Lecce-Piacenza in cui si sarebbero verificate delle"pressioni" nei confronti della tifoseria ospite, per spostarsi di settore.



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