Poteva finire decisamente peggio un sinistro stradale registrato nel corso del pomeriggio di oggi lungo una delle strade più trafficate della provincia di Lecce. Alla fine i bilancio, fortunatamente, parla di un solo ferito, ma da una prima ricostruzione dei fatti sembra proprio che la tragedia sia stata evitata per un pelo.
Ma procediamo con ordine. Ci troviamo lungo la carreggiata che da Lecce conduce a Merine: una delle strade principali appena fuori dal capoluogo salentino. Poco prima di giungere al complesso residenziale 'I Giardini d'Atena' c'è una vettura, una Fiat 600 di colore grigio, condotta da un uomo con accanto il figlio 19enne. La vettura, per cause ancora tutte da acclarare, d'un tratto si è ritrovata a sbattere contro un furgoncino: in particolare, un camioncino adibito a 'fast-food', vecchio modello, noto come “Zio Pagnotta”. I due mezzi sono andati a collidere e chi ha assistito alla scena l'impatto 'è sembrato devastante'.
La collisione è avvenuta all'altezza della strada di campagna che porta al centro sportivo 'Cat', in via Fondone, e che dà l'uscita per giungere a San Cataldo. È qui che sono giunti i mezzi di soccorso prontamente allarmati. Due ambulanze, in particolare, hanno prestato i primi soccorsi ai malcapitati. Piuttosto gravi, in un primo momento, sono apparse le condizioni dell'automobilista alla guida della Fiat 600: l'uomo è stato estratto dalle lamiere dalla sua vettura dai Vigili del Fuoco ma, per fortuna, il suo stato di salute è sembrano meno critico di quanto era sembrato inizialmente.
Sul teatro dell'incidente sono arrivate anche le Forze dell'Ordine, impegnate inizialmente a regolare il traffico stradale, inevitabilmente in tilt dopo l'impatto. Spetta ora agli stessi operatori ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto al fine di accertarne le dovute responsabilità.
